Le radici non si recidono mai!!

Le radici non si recidono mai!!
BISNONNO E BISNONNA; foto fatta nel 1915 a Berchiddeddu dove la famiglia si recava,a causa della transumanza, per permettere al bestiame di avere pascoli abbondanti anche durante l'inverno; si ritornava al paese verso maggio, quando le temperature si facevano più miti e quando la vegetazione, ormai gia secca in Gallura, a BUDDUSO' era verdeggiante e lussureggiante

venerdì 10 ottobre 2008

Vegetazione riparia


Sono molti i corsi d'acqua presenti nel vasto territorio del comune di Buddusò; alcuni nascono nei rilievi posti a nord dell'altopiano come Sa Lima, Sa Coveccada, Sa Mesa, altri, come il Tirso e rio Posada, nascono invece nei rilievi posti a sud ( Sa Pianedda, su Fraile, Montes Longos ecc..)La maggior parte di questi , a parte il rio Mannu che attraversa tutta la piana e che poi diventerà il Coghinas, hanno carattere torrentizio per cui d'inverno si rigonfiano e scendono impetuosi dai rilievi e d'estate vanno in secca individuando, ogni tanto lungo il loro corso, slarghi dove l'acqua si trattiene, pozze d'acqua dove un tempo si pescavano agevolmente trote, anguille e altri pesci.Questi vasconi naturali nella lingua locale vengono chiamati pojos e vengono richiamati spesso anche da toponimi del territorio come Poju sas cannitas, Poju 'e Locuvina, Poju 'e Satta tutti in regione Padru oes dove scorre il rio Mannu .
Vicino ai fiumi la vegetazione si presenta rigogliosa; in genere prevale L'ontano nero - Alnus glutinosa - in sardo Alinu che in certi punti forma delle gallerie lungo il corso d'acqua.
Però l'umidità persistente anche d'estate consente la vita di un'infinità di specie che, in certe anse, formano delle vere e proprie pareti vegetali impenetrabili.
Nella foto è ripresa l'ansa del Rio Mannu, in località Oronaghe, dove la vegetazione è cresciuta così rigogliosa da formare vere e proprie liane degne della foresta amazzonica.


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1 commento:

Anonimo ha detto...

stupendi questi posti e poco conosciuti; continua a testimoniare la tua passione per il paese; grazie Gianni